Il Private Banking in Italia è un settore che si è affermato negli ultimi vent’anni raggiungendo una maturazione che lo pone ai massimi livelli nel quadro internazionale. Anche prima dello scoppio della pandemia, pur in presenza di notevoli successi, primo fra tutti la crescita della quota di mercato rispetto agli altri canali distributivi, stava percependo la necessità di rapidi aggiustamenti del modello di servizio. Evoluzione dettata da diversi fattori legati ai cambiamenti sociali e comportamentali della clientela, dall’evoluzione tecnologica, dal quadro normativo europeo, dalla previsione di uno scenario economico finanziario con tassi di interesse obbligazionari stabilmente molto bassi o negativi e dalla crescente importanza dei temi di sostenibilità nelle scelte di investimento.
L’avvento della pandemia ha accelerato alcuni di questi processi e anche introdotto modifiche, probabilmente strutturali, sul modo di pensare e organizzare le relazioni lavorative e i rapporti con la clientela. Cambiamenti tanto più rilevanti per i settori, come quello del Private Banking, che hanno nella consulenza un fattore fondativo e identitario.
In questo report ripercorriamo i trend in atto nel Private Banking e le principali sfide e priorità di investimento, in primis talenti e innovazione, sulle quali gli operatori dovranno focalizzare i propri sforzi nel futuro prossimo.